Inscríbete y crea tu propia colección de obras y artículos

Urbipedia usa cookies propias para garantizar funcionalidades y de terceros para información y estadísticas.
Si usa Urbipedia, asumimos que las acepta; en otro caso, debería salir de este sitio.

Diferencia entre revisiones de «Giovanni di Simone»

Ir a la navegaciónIr a la búsqueda
m (Bot: Transformando galería de imágenes a formato hovergallery)
Sin resumen de edición
Línea 1: Línea 1:
{{B}}
{{B}}
'''Giovanni di Simone''' (fl. XIII secolo) è stato un architetto e ingegnere italiano attivo a Pisa, noto soprattutto per i suoi interventi nella Piazza dei Miracoli.
Giovanni di Simone (siglo XIII aprox.) fue un arquitecto e ingeniero italiano activo en Pisa, conocido sobre todo por sus intervenciones en la Piazza dei Miracoli.


La figura di Giovanni di Simone è rimasta fino all'età moderna sconosciuta agli studiosi perché il suo nome veniva confuso con quello del più famoso Giovanni di Nicola, in quanto entrambi figuravano nei documenti ufficiali con il nome di "Giovanni Pisano". Solamente nel 1918 Peleo Bacci, mediante un'attenta ricostruzione storica, basata su documenti, riuscì a distinguere tra i due Giovanni.
La figura de Giovanni di Simone permaneció desconocida para los estudiosos hasta la época moderna debido a la confusión de su nombre con el del más famoso Giovanni di Nicola, pues ambos aparecían en documentos oficiales con el nombre de "Giovanni Pisano". No fue hasta 1918 que Peleo Bacci, mediante una cuidadosa reconstrucción histórica basada en documentos, logró distinguir entre ambos Giovanni.


La data di nascita di Giovanni di Simone è incerta e le fonti non recano informazioni circa la sua città di provenienza. I documenti disponibili sono comunque pochi; il più antico di questi è un atto del 1245, dove egli risulta "''servitor et fidelis''" dell'Opera del Duomo di Pisa. Qualche anno dopo, in una pergamena del 27 agosto del 1260, Giovanni di Simone figura come testimone, in veste di "''magister murorum''", all'investitura di Bonaccio di Riccio, nuovo Operaio del Duomo.
La fecha de nacimiento de Giovanni di Simone es incierta y las fuentes no aportan información sobre su ciudad de origen. Sin embargo, los documentos disponibles son escasos; el más antiguo es una escritura de 1245, donde figura como "servidor y fidelis" de la Ópera del Duomo de Pisa. Unos años más tarde, en un pergamino fechado el 27 de agosto de 1260, Giovanni di Simone aparece como testigo, en calidad de «magister murorum», de la investidura de Bonaccio di Riccio como nuevo Operaio del Duomo.


La terza apparizione di Giovanni all'interno degli atti pisani risale al 12 aprile 1264 in una pergamena destinata a fra' Guido da Siena de' minori e a Rainaldo Speziale. All'interno dell'atto, Giovanni di Simone compare con la qualifica di capomastro delle maestranze addette all'estrazione e alla lavorazione della pietra dalle cave del Monte Pisano, per la costruzione della chiesa di san Francesco di Pisa.  
La tercera aparición de Giovanni en los documentos pisanos data del 12 de abril de 1264, en un pergamino dirigido a Fra Guido da Siena de' minori y Rainaldo Speziale. En el documento, Giovanni di Simone aparece con el título de maestro de obras de los obreros asignados a la extracción y procesamiento de piedra de las canteras de Monte Pisano, para la construcción de la iglesia de San Francisco en Pisa.


Nel 1266 un atto di vendita di un terreno prossimo alla casa dell'Opera del Duomo al già citato Operaio Rainaldo Speziale testimonia che Giovanni di Simone era divenuto capomastro dei lavori dell'Opera del Duomo. La stessa qualifica gli è attribuita in una pergamena del 1267, dove figura come testimone. Tre anni dopo, per mezzo di una delibera comunale, fu esentato dal pagamento di qualsiasi tassa. Il comune pisano dispose ulteriori esenzioni a beneficio dell'architetto nel 1275 e ancora dal 1280 sino al 1286. In particolare, nel 1275, Giovanni di Simone si occupò dei lavori del campanile, interrotti negli anni precedenti a causa della pericolosa inclinazione della struttura.  
En 1266, una escritura de compraventa de un terreno cerca de la casa de la Opera del Duomo al mencionado Operaio Rainaldo Speziale atestigua que Giovanni di Simone se había convertido en maestro de obras de la Opera del Duomo. El mismo título se le atribuye en un pergamino fechado en 1267, donde aparece como testigo. Tres años más tarde, mediante una resolución municipal, se le eximió del pago de impuestos. El municipio de Pisa concedió nuevas exenciones al arquitecto en 1275 y de nuevo entre 1280 y 1286. En particular, en 1275, Giovanni di Simone se hizo cargo de las obras del campanario, interrumpidas en años anteriores debido a la peligrosa inclinación de la estructura.


Nel 1277 l'arcivescovo Visconti donò un appezzamento di terra per l'edificazione del Camposanto monumentale della Piazza dei Miracoli. L'epigrafe di fondazione posta a sinistra del portale est dell'edificio reca il nome del "''magister edificans''", ovvero Giovanni di Simone, citato come "''Iohanne magistro edificante''". A Giovanni di Simone sono oggi attribuiti il progetto iniziale e la prima fase costruttiva del Camposanto.  
En 1277, el arzobispo Visconti donó un terreno para la construcción del monumental Camposanto en la Piazza dei Miracoli. La inscripción fundacional, a la izquierda del portal oriental del edificio, lleva el nombre del «magister edificans», o Giovanni di Simone, citado como «Iohanne magistro edificante». El diseño inicial y la primera fase de construcción del Camposanto se atribuyen actualmente a Giovanni di Simone. Las fuentes documentales no indican cuándo finalizaron sus contribuciones al Camposanto ni el año exacto ni las circunstancias de su fallecimiento; sin embargo, la crítica coincide en situar la muerte del arquitecto en 1298.
 
Le fonti documentarie non indicano quando ebbero termine i suoi contributi al Camposanto né l'anno preciso e le circostanze in cui egli trovò la morte; tuttavia, la critica è concorde nel collocare la scomparsa dell'architetto entro il 1298.


== Obras ==
== Obras ==
La critica ha a lungo dibattuto circa i contributi di Giovanni di Simone all'interno del panorama dell'architettura pisana. All'architetto sono stati comunque attribuiti alcuni tra i più significativi monumenti pisani del XIII secolo.
La crítica ha debatido durante mucho tiempo las contribuciones de Giovanni di Simone al panorama arquitectónico pisano. Sin embargo, algunos de los monumentos pisanos más significativos del siglo XIII se le atribuyen.


===Chiesa di San Francesco===
===Iglesia de San Francisco===


All'interno dell'attività di Giovanni di Simone ha un ruolo di primo piano la realizzazione della chiesa di San Francesco a Pisa e del suo campanile. Come attestato da un atto del 1264, Giovanni diresse i lavori di estrazione dal Monte Pisano per la costruzione della chiesa stessa. Curò poi la direzione dei lavori di progettazione e costruzione della chiesa dal 1265 sino al 1270.  
Dentro de la actividad de Giovanni di Simone, la construcción de la iglesia de San Francisco en Pisa y su campanario desempeña un papel fundamental. Como atestigua una escritura de 1264, Giovanni dirigió las obras de extracción del Monte Pisano para la construcción de la propia iglesia. Posteriormente, supervisó el diseño y la construcción de la iglesia entre 1265 y 1270.


Il Capitolo Generale dell'Ordine francescano, in particolare, aveva richiesto che la chiesa disponesse di una grande aula luminosa e venisse costruita all'insegna della semplicità e utilizzando materiale povero. La chiesa fu quindi realizzata in cotto, eccezion fatta per il basamento, composto da filari di pietre calcaree del Monte Pisano. L'elemento di maggior pregio della struttura è il campanile pensile il cui peso si distribuisce su due mura perimetrali. La struttura è infatti composta da due mensole che sorreggono una tromba composta da file di mattoni concentrici, alleggerita da piccole arcatelle.  
El Capítulo General de la Orden Franciscana, en particular, había solicitado que la iglesia contara con un amplio y luminoso salón y se construyera con sencillez y utilizando materiales de baja calidad. Por lo tanto, la iglesia se construyó en terracota, excepto la base, compuesta por hileras de piedra caliza del Monte Pisano. El elemento más valioso de la estructura es el campanario colgante, cuyo peso se distribuye entre dos muros perimetrales. De hecho, la estructura se compone de dos ménsulas que sostienen una trompeta compuesta por hileras de ladrillos concéntricos, aligeradas por pequeños arcos.


Alcuni critici hanno attribuito a Giovanni di Simone anche la costruzione del campanile della chiesa pisana di Santa Caterina, sebbene lo stesso presenti alcuni tratti architettonici più arcaici .
Algunos críticos también han atribuido la construcción del campanario de la iglesia pisana de Santa Caterina a Giovanni di Simone, aunque presenta algunas características arquitectónicas más arcaicas.


===Torre di Pisa===
===Torre de Pisa===


Un ulteriore contributo di Giovanni è stato individuato nei tre ordini superiori di logge della Torre di Pisa. Parte della critica ritiene che possa aver curato anche dei capitelli poiché alcuni tra questi assumerebbero caratteristiche stilistiche più confacenti allo stile dei Bigarelli, caro a Giovanni di Simone, che alle tendenze di Giovanni di Nicola.  
Se ha identificado otra contribución de Giovanni en los tres órdenes superiores de logias de la Torre de Pisa. Algunos críticos creen que también pudo haberse encargado de los capiteles, ya que algunos de ellos adoptarían características estilísticas más acordes con el estilo de los Bigarelli, tan apreciado por Giovanni di Simone, que con las tendencias de Giovanni di Nicola.


Sebbene non ci siano documenti espliciti riguardo l'intervento di Giovanni di Simone sulla Torre di Pisa, la critica ritiene che l'apporto dell'architetto non possa essere negato proprio in virtù della difficoltà dell'intervento. Per ultimare il lavoro erano infatti necessarie esperienza e conoscenze avanzate come quelle possedute da Giovanni di Simone. Tali competenze, ravvisabili nelle tecniche innovative utilizzate dall'artista nella costruzione del campanile della chiesa di San Francesco, sarebbero state impiegate anche nella rettifica della pendenza della Torre di Pisa. A partire dal 1180 i lavori alla Torre di Pisa erano stati infatti interrotti a causa della pericolosa pendenza dell'edificio. Giovanni di Simone riuscì ad ultimare il quinto ordine adattando ogni singolo componente alle esigenze strutturali .
Aunque no existen documentos explícitos sobre la intervención de Giovanni di Simone en la Torre de Pisa, los críticos creen que la contribución del arquitecto es innegable precisamente por la dificultad de la intervención. Para completar la obra, se requirió experiencia y conocimientos avanzados como estos. lle poseía Giovanni di Simone. Estas habilidades, que se aprecian en las técnicas innovadoras empleadas por el artista en la construcción del campanario de la iglesia de San Francisco, también se habrían empleado en la rectificación de la pendiente de la Torre de Pisa. De hecho, a partir de 1180, las obras de la Torre de Pisa se interrumpieron debido a la peligrosa pendiente del edificio. Giovanni di Simone logró completar el quinto orden adaptando cada componente a las necesidades estructurales.


===Camposanto monumentale===
===Camposanto Monumental===


A partire dal 1278, come testimonia l'epigrafe di fondazione, Giovanni si dedicò alla progettazione e alla prima fase di lavori del Camposanto monumentale pisano. In particolare, oltre al disegno iniziale, gli sono attribuite le prime venti arcate della parte orientale del Camposanto. Come nel caso dei capitelli del campanile del duomo, l'angolo sud est del complesso, dal quale secondo le documentazioni prese le mosse l'edificio, presenta dei tratti stilistici comuni all'arte dei Bigarelli. Propri dello stile di Giovanni di Simone sono infatti i motivi decorativi vegetali e le protomi umane delle paraste con il loro fitto ritmo compositivo.  
A partir de 1278, como lo demuestra el epígrafe fundacional, Giovanni se dedicó al diseño y a la primera fase de las obras del Camposanto Monumental de Pisa. En particular, además del diseño inicial, se le atribuyen los primeros veinte arcos de la parte oriental del Camposanto. Al igual que en el caso de los capiteles del campanario de la catedral, la esquina sureste del complejo, desde donde se inició la construcción según los documentos, presenta rasgos estilísticos comunes al arte de la familia Bigarelli. Típicos del estilo de Giovanni di Simone son, de hecho, los motivos vegetales decorativos y los prótomos humanos de las pilastras, con su denso ritmo compositivo.


Per molti anni il contributo di Giovanni di Simone ai lavori del Camposanto pisano è stato erroneamente attribuito a Giovanni di Nicola, di gran lunga più famoso, a causa della problematica interpretazione dell'epigrafe di fondazione dell'edificio, dove l'architetto e ideatore del progetto viene citato come "''Iohanne magistro''". Mediante le sue ricerche Peleo Bacci dimostrò tuttavia che durante l'avvio ai lavori del Camposanto Giovanni di Nicola e il padre si trovavano a Siena . La tesi di Bacci è inoltre suffragata da una serie di documenti del comune pisano che durante le prime fasi dei lavori di Giovanni di Simone avrebbe esonerato l'artista dal pagamento delle imposte pubbliche, cosa che fa pensare che svolgesse un incarico importante.
Durante muchos años, la contribución de Giovanni di Simone a las obras del Camposanto de Pisa se atribuyó erróneamente a Giovanni di Nicola, mucho más famoso, debido a la interpretación problemática del epígrafe de la fundación del edificio, donde se cita al arquitecto y creador del proyecto como «Iohanne magistro». A través de su investigación, Peleo Bacci demostró, sin embargo, que durante el inicio de las obras del Camposanto, Giovanni di Nicola y su padre se encontraban en Siena. La tesis de Bacci está apoyada también por una serie de documentos del ayuntamiento de Pisa que, durante las primeras fases de la obra de Giovanni di Simone, eximió al artista del pago de impuestos públicos, lo que sugiere que desempeñaba un papel importante.


== Galería ==
== Galería ==
Línea 42: Línea 40:
Archivo:Pisa_-_Camposanto_monumentale,_esterno.JPG|{{Alt|Fachada del cementerio de Pisa}}
Archivo:Pisa_-_Camposanto_monumentale,_esterno.JPG|{{Alt|Fachada del cementerio de Pisa}}
</hovergallery></center>
</hovergallery></center>
[[Categoría:Arquitectos it sin revisar]]


{{ReferenciasA|Q3107541}}
{{ReferenciasA|Q3107541}}
{{W-it}}
{{W-it}}
{{VIAF|95801444|*}} <!--
{{VIAF|95801444|*}}  
{{Arquitectos}}
{{Arquitectos}}
{{Italia}}
{{Italia}}
{{Siglo|XIII}}
{{Siglo|XIII}}

Revisión del 09:35 1 jun 2025

Statusbar3.png
    Biografía        Incluir información complementaria        Incluir bibliografía y enlaces         Metadatos    
Urbipedia: Giovanni di Simone

U.135x135.gris.jpg
Giovanni di Simone
LineaBlanca.jpg

Giovanni di Simone (siglo XIII aprox.) fue un arquitecto e ingeniero italiano activo en Pisa, conocido sobre todo por sus intervenciones en la Piazza dei Miracoli.

La figura de Giovanni di Simone permaneció desconocida para los estudiosos hasta la época moderna debido a la confusión de su nombre con el del más famoso Giovanni di Nicola, pues ambos aparecían en documentos oficiales con el nombre de "Giovanni Pisano". No fue hasta 1918 que Peleo Bacci, mediante una cuidadosa reconstrucción histórica basada en documentos, logró distinguir entre ambos Giovanni.

La fecha de nacimiento de Giovanni di Simone es incierta y las fuentes no aportan información sobre su ciudad de origen. Sin embargo, los documentos disponibles son escasos; el más antiguo es una escritura de 1245, donde figura como "servidor y fidelis" de la Ópera del Duomo de Pisa. Unos años más tarde, en un pergamino fechado el 27 de agosto de 1260, Giovanni di Simone aparece como testigo, en calidad de «magister murorum», de la investidura de Bonaccio di Riccio como nuevo Operaio del Duomo.

La tercera aparición de Giovanni en los documentos pisanos data del 12 de abril de 1264, en un pergamino dirigido a Fra Guido da Siena de' minori y Rainaldo Speziale. En el documento, Giovanni di Simone aparece con el título de maestro de obras de los obreros asignados a la extracción y procesamiento de piedra de las canteras de Monte Pisano, para la construcción de la iglesia de San Francisco en Pisa.

En 1266, una escritura de compraventa de un terreno cerca de la casa de la Opera del Duomo al mencionado Operaio Rainaldo Speziale atestigua que Giovanni di Simone se había convertido en maestro de obras de la Opera del Duomo. El mismo título se le atribuye en un pergamino fechado en 1267, donde aparece como testigo. Tres años más tarde, mediante una resolución municipal, se le eximió del pago de impuestos. El municipio de Pisa concedió nuevas exenciones al arquitecto en 1275 y de nuevo entre 1280 y 1286. En particular, en 1275, Giovanni di Simone se hizo cargo de las obras del campanario, interrumpidas en años anteriores debido a la peligrosa inclinación de la estructura.

En 1277, el arzobispo Visconti donó un terreno para la construcción del monumental Camposanto en la Piazza dei Miracoli. La inscripción fundacional, a la izquierda del portal oriental del edificio, lleva el nombre del «magister edificans», o Giovanni di Simone, citado como «Iohanne magistro edificante». El diseño inicial y la primera fase de construcción del Camposanto se atribuyen actualmente a Giovanni di Simone. Las fuentes documentales no indican cuándo finalizaron sus contribuciones al Camposanto ni el año exacto ni las circunstancias de su fallecimiento; sin embargo, la crítica coincide en situar la muerte del arquitecto en 1298.

Obras

La crítica ha debatido durante mucho tiempo las contribuciones de Giovanni di Simone al panorama arquitectónico pisano. Sin embargo, algunos de los monumentos pisanos más significativos del siglo XIII se le atribuyen.

Iglesia de San Francisco

Dentro de la actividad de Giovanni di Simone, la construcción de la iglesia de San Francisco en Pisa y su campanario desempeña un papel fundamental. Como atestigua una escritura de 1264, Giovanni dirigió las obras de extracción del Monte Pisano para la construcción de la propia iglesia. Posteriormente, supervisó el diseño y la construcción de la iglesia entre 1265 y 1270.

El Capítulo General de la Orden Franciscana, en particular, había solicitado que la iglesia contara con un amplio y luminoso salón y se construyera con sencillez y utilizando materiales de baja calidad. Por lo tanto, la iglesia se construyó en terracota, excepto la base, compuesta por hileras de piedra caliza del Monte Pisano. El elemento más valioso de la estructura es el campanario colgante, cuyo peso se distribuye entre dos muros perimetrales. De hecho, la estructura se compone de dos ménsulas que sostienen una trompeta compuesta por hileras de ladrillos concéntricos, aligeradas por pequeños arcos.

Algunos críticos también han atribuido la construcción del campanario de la iglesia pisana de Santa Caterina a Giovanni di Simone, aunque presenta algunas características arquitectónicas más arcaicas.

Torre de Pisa

Se ha identificado otra contribución de Giovanni en los tres órdenes superiores de logias de la Torre de Pisa. Algunos críticos creen que también pudo haberse encargado de los capiteles, ya que algunos de ellos adoptarían características estilísticas más acordes con el estilo de los Bigarelli, tan apreciado por Giovanni di Simone, que con las tendencias de Giovanni di Nicola.

Aunque no existen documentos explícitos sobre la intervención de Giovanni di Simone en la Torre de Pisa, los críticos creen que la contribución del arquitecto es innegable precisamente por la dificultad de la intervención. Para completar la obra, se requirió experiencia y conocimientos avanzados como estos. lle poseía Giovanni di Simone. Estas habilidades, que se aprecian en las técnicas innovadoras empleadas por el artista en la construcción del campanario de la iglesia de San Francisco, también se habrían empleado en la rectificación de la pendiente de la Torre de Pisa. De hecho, a partir de 1180, las obras de la Torre de Pisa se interrumpieron debido a la peligrosa pendiente del edificio. Giovanni di Simone logró completar el quinto orden adaptando cada componente a las necesidades estructurales.

Camposanto Monumental

A partir de 1278, como lo demuestra el epígrafe fundacional, Giovanni se dedicó al diseño y a la primera fase de las obras del Camposanto Monumental de Pisa. En particular, además del diseño inicial, se le atribuyen los primeros veinte arcos de la parte oriental del Camposanto. Al igual que en el caso de los capiteles del campanario de la catedral, la esquina sureste del complejo, desde donde se inició la construcción según los documentos, presenta rasgos estilísticos comunes al arte de la familia Bigarelli. Típicos del estilo de Giovanni di Simone son, de hecho, los motivos vegetales decorativos y los prótomos humanos de las pilastras, con su denso ritmo compositivo.

Durante muchos años, la contribución de Giovanni di Simone a las obras del Camposanto de Pisa se atribuyó erróneamente a Giovanni di Nicola, mucho más famoso, debido a la interpretación problemática del epígrafe de la fundación del edificio, donde se cita al arquitecto y creador del proyecto como «Iohanne magistro». A través de su investigación, Peleo Bacci demostró, sin embargo, que durante el inicio de las obras del Camposanto, Giovanni di Nicola y su padre se encontraban en Siena. La tesis de Bacci está apoyada también por una serie de documentos del ayuntamiento de Pisa que, durante las primeras fases de la obra de Giovanni di Simone, eximió al artista del pago de impuestos públicos, lo que sugiere que desempeñaba un papel importante.

Galería


Referencias

Ojo.izq.negro.jpg
Referencias e información de imágenes pulsando en ellas.


Wikipedia-logo.jpg
Wikipedia (italiana), con licencia Creative Commons CC-by-sa
Registro de identidad de Giovanni di Simone:      VIAF: 95801444


Ver artículo aleatorio en:Arquitectos.
Azuldeg.jpg
LineaBlanca.jpg
Artículo procedente de Urbipedia.org. Con licencia Creative Commons CC-BY-NC-SA excepto donde se indica otro tipo de licencia.
Origen o autoría y licencia de imágenes accesible desde PDF, pulsando sobre cada imagen.
https://www.urbipedia.org/w/index.php?title=Giovanni_di_Simone&oldid=822970