Inscríbete y crea tu propia colección de obras y artículos
Diferencia entre revisiones de «Monumento a los caídos en campos nazis»
Ir a la navegaciónIr a la búsqueda
(Página creada con «right|300px») |
Sin resumen de edición |
||
Línea 1: | Línea 1: | ||
[[Archivo:BBPR.MonumentoCaidos.Milan.jpg|right|300px]] | [[Archivo:BBPR.MonumentoCaidos.Milan.jpg|right|300px]] | ||
<!-- | |||
Il Monumento in ricordo dei Caduti nei | |||
campi di concentramento segna, dopo la | |||
pausa forzata dovuta al confl itto mondiale, | |||
la ripresa dell’attività professionale | |||
dello studio BBPR orfano di Gianluigi | |||
Banfi . Quest’opera costituisce anche un | |||
episodio fondativo per il rinnovamento | |||
dell’ambiente architettonico milanese del | |||
dopoguerra, al pari del Monumento alle | |||
Fosse Ardeatine nell’ambiente romano. | |||
Il monumento, infatti, oltre ad essere la | |||
dolente testimonianza della perdita di tanti | |||
amici come Pagano, Beltrami, Giolli, Labò e | |||
Banfi stesso, è anche e soprattutto la ripresa | |||
di un discorso tragicamente interrotto e | |||
la dichiarazione di un rinnovato impegno | |||
morale nell’architettura. | |||
La struttura, formata da tubolari | |||
metallici saldati e dipinti di bianco, | |||
disegna una griglia tridimensionale di 212 | |||
centimetri di lato che nasce dall’intersezione | |||
tra le fi gure di un cubo e di una croce greca. | |||
La gabbia poggia a sbalzo su un basamento | |||
a croce che rafforza la leggerezza della parte | |||
superiore grazie alla forza della pietra di | |||
Moltrasio e del marmo bianco di Candoglia. | |||
Al centro, circondata da fi lo spinato, è posta | |||
un’urna contenente la terra di Mauthausen. | |||
La regolarità della fi gura, che Giuseppe | |||
Samonà ha voluto ricondurre a Piero della | |||
Francesca, è contraddetta dalla posizione | |||
asimmetrica delle lapidi riportanti brani | |||
del Discorso della Montagna, tratto dal | |||
Vangelo secondo Matteo. Il tema del telaio | |||
tridimensionale è un dichiarato omaggio | |||
alle più nobili espressioni del Razionalismo: | |||
la gabbia fi liforme allude, come scrive | |||
Manfredo Tafuri, ai «miti illuministi degli | |||
anni Trenta» ma anche, in ambito artistico, | |||
agli «oggetti prigionieri» di Alberto | |||
Giacometti e Fausto Melotti. Attraverso | |||
il traliccio di tubi il monumento ai caduti | |||
diventa così la commemorazione di un | |||
ideale ancora operante, teso a stabilire la | |||
continuità – termine assai caro a Rogers | |||
– con una certa tradizione del Moderno, | |||
identifi cabile soprattutto nella fi gura di | |||
Edoardo Persico. | |||
Quella attualmente visibile è in realtà | |||
la terza versione del monumento, che, | |||
di fatto, è la ricostruzione del progetto | |||
iniziale del 1946 commissionato ai BBPR | |||
dall’Associazione dei Reduci. L’opera | |||
originaria, il cui disegno è attribuito | |||
in modo specifi co a Peressutti, venne | |||
realizzata in pochissimo tempo e si | |||
deteriorò rapidamente per essere sostituita, | |||
nel 1950, da una costruzione del tutto simile | |||
nel disegno ma con l’intelaiatura in bronzo | |||
e il basamento interamente in marmo. Già | |||
nel 1955, tuttavia, sono gli stessi BBPR a | |||
promuovere un ulteriore rifacimento che | |||
riporti il monumento alla prima stesura, | |||
dopo avere convinto l’Associazione dei | |||
Reduci che la seconda versione è inadeguata | |||
alla gravità del tema a causa dell’eccessiva | |||
ricercatezza e opulenza dei materiali. | |||
--> |